Il comune di Taggia è composto
da due nuclei: l'antico borgo medievale di Taggia (uno dei più
importanti della Liguria) ed Arma di Taggia, moderno centro
turistico con spiagge ed alberghi.
L'antica frequentazione della zona di Taggia è comunque
databile tra il X ed il VII secolo a.C., grazie a ritrovamenti
archeologici nella zona delle Grange.
Dopo le conquiste romane la zona divenne un porto di imbarco
alla foce del torrente Argentina e sede di mansio (zona militare
con depositi), assumendo il nome di Costa Balenae.
Dopo essere stata distrutta dalle invasioni barbariche, le rovine
dell'antico abitato furono sepolte da una frana nel 690; gli
abitanti avevano intanto iniziato la costruzione di un nuovo
insediamento più a monte, nella zona dell'attuale Taggia,
con l toponimo di Tabia.
Nalla seconda metà del VII secolo i monaci benedettini
costruirono un'abbazia, della quale esistono tracce sotto la
chiesa di Santa Maria del Canneto (costruita nell'XI secolo)
e sotto alcune case del Colletto.
Taggia fu nuovamente distrutta dai saraceni nell'889 e venne
ricostruita nel 979 dopo la concessione del vescovo Teodolfo
a Gisilberto.
Divenne feudo dei Clavesana nel 1153 ed in seguito fu ceduta
a Genova; dal 1273 fu sede di podesteria e nel 1381 riordinò
le sue leggi in uno statuto di 200 capitoli, che veniva applicato
dagli anziani.
Fu alleata di Genova fino alla costituzione della Repubblica
Ligure nel 1797 e nel 1815 entrò a far parte del Regno
di Sardegna.
Gli avvenimenti storici vengono rievocati durante la festa di
S.Benedetto, che dura tre giorni ed inizia la sera del secondo
sabato di febbraio, con l'accensione dei falò nei vari
rioni del cenro storico; l'indomani ha luogo una processone
di ringraziamento a S.Benedetto, seguita dalla funzione religiosa.
La domenica seguente si possono ammirare i "quadri viventi",
ricostruzione di momenti di vita della città nel XVII
secolo, seguiti nel pomeriggio dal Corteo Storico, in costume
del 1600. |