Risalendo la vallata a nord di Bordighera, percorrendo
una strada dolcemente curvilinea e senza mai perdere di vista
il mare e il litorale francese, si raggiunge Seborga su una
collina a 517 m s.l.m.
Ai piedi del monte Caggio(1.090 m), in una valle
aperta sul mare il territorio di Seborga è un’eccezionale
punto panoramico che merita in esclusiva l’appellativo
di “finestra sul mare”.
La sua vista imprendibile copre la costa di Bordighera, il
vicino Principato di Monaco e la Costa Azzurra francese.
Località del ponente ligure è circondata
da un gradevole paesaggio di natura incontaminata e terrazze
strappate alla collina dove il giallo delle mimose e il bianco
delle ginestra coltivate a pieno campo hanno sostituito il
colore argenteo degli ulivi secolari.
Centro storico di modeste dimensioni è possibile
ancora cogliere tra le sue stradine tracce del passato che
riportano al fascino antico dell’origine millenaria
di Burgun Sepulchri.
E’ incerta l’epoca a cui risale
la prima denominazione e a quale sepolcro faccia riferimento,
ma oggi Seborga e u”Seburca” sono la sintesi letterale
e dialettale delle varie trasformazioni che originariamente
proponevano la forma Sepulchrun, Suburcaru, Seburcaru e quindi
Seburca
Da non perdere la visita all'esposizione permanente
di Strumenti musicali, curata da Giuliano Fogliarino, che
raccoglie 135 pezzi pregiati che vanno dal 1744 al 1930.